Contattaci: 335.5711935

attività

Formazione

Formazione tradizionale    

formazione tradizionale

aire HR accompagna le aziende clienti in tutte le fasi del processo formativo:

  • analisi e definizione dei bisogni formativi;
  • progettazione della formazione (macro e micro);
  • realizzazione delle attività d’aula;
  • valutazione della formazione.

L’approccio con cui vengono gestite tutte le fasi del processo formativo si basa sulla convinzione che un’azione formativa risulta tanto più efficace, quanto più costruita sulle esigenze effettivamente rilevate. Gli interventi formativi realizzati si propongono di integrare la necessità di introdurre elementi di cambiamento/crescita/sviluppo con le reali condizioni organizzative nelle quali operano i partecipanti.

Gli interventi sono progettati perseguendo una elevata coerenza tra i temi, le modalità di erogazione e le caratteristiche dell’Azienda e dei partecipanti. Tutte le attività formative vengono realizzate attraverso l’utilizzo di modalità interattive ed esperienziali e sono utilizzati strumenti quali: esercitazioni, simulazioni, role play, check list, video, ecc.

Alcune delle dimensioni (solamente a titolo di esempio) che possono essere affrontate attraverso la formazione esperienziale indoor e outdoor sono:

  • collaborazione e comunicazione;
  • problem solving e decision making;
  • leadership e gestione dei collaboratori;
  • orientamento agli obiettivi;
  • negoziazione e gestione dei conflitti;
  • tecniche di vendita e marketing operativo;
  • formazione formatori interni.

_____________________________________________________________________________________

Formazione esperienziale 

formazione esperienziale

La formazione esperienziale risponde efficacemente alle richieste di complessità che provengono sia dai processi organizzativi, sia dai processi di apprendimento sottostanti allo sviluppo delle competenze manageriali, che difficilmente possono essere sviluppate solamente con un ricorso alla teoria, ma necessitano di un percorso e di un metodo che coinvolgano il soggetto nel suo insieme, portandolo al di fuori della sua “zona di comfort” e facilitando il ricorso a risorse interne, non sempre percepite come presenti e disponibili. Data la forte analogia tra i comportamenti realizzati durante le attività con quelli quotidianamente sperimentati all’interno delle organizzazioni (ovviamente in termini di processo e non di contenuto), è possibile attivare meccanismi di apprendimento finalizzati allo sviluppo delle skill complesse alla base di efficaci comportamenti organizzativi, sia in termini individuali che di gruppo.

Alcune delle dimensioni che possono essere affrontate attraverso la formazione esperienziale, indoor e outdoor, sono:

  • integrazione e Clima organizzativo;
  • cambiamento individuale e organizzativo;
  • collaborazione e comunicazione;
  • problem solving e decision making;
  • leadership;
  • orientamento agli obiettivi;
  • dinamiche di gruppo e gestione dei conflitti.
_____________________________________________________________________________________

Jazz training 

L’intervento formativo si basa sull’utilizzazione della metafora musicale e, in particolare, prende a prestito il gruppo Jazzistico per offrire elementi di riflessione ed “esperienze” che trovano il loro corrispettivo nei gruppi di lavoro.

Diversi sono gli elementi che portano a considerare appropriata la metafora proposta:

jazz training
  • necessità di integrazione tra competenza tecnica e competenze relazionali/comportamentali;
  • rapporto tra parte “prescrittiva” (la partitura) e “discrezionale” (improvvisazione) dei vari ruoli;
  • realizzazione di un “prodotto” che verrà utilizzato/fruito da soggetti esterni al gruppo (il pubblico);
  • necessità di circolazione della Leadership (giro dei “soli”) e necessità di costruzione della legittimità della leadership stessa;
  • integrazione tra creatività e rispetto delle regole comuni.

 

Con l’aiuto di strumenti musicali particolari (ogni partecipante ha a disposizione uno strumento), e sotto la guida di un team di musicisti/ formatori/ animatori, si riesce a creare un gruppo jazzistico, partendo da un livello di competenza specifica pressoché inesistente.Alcune delle dimensioni che possono essere affrontate attraverso il “Jazz Training”:
  • integrazione;
  • partecipazione attiva;
  • leadership;
  • ascolto attivo;
  • interattività;
  • coinvolgimento emozionale;
  • creatività;
  • cultura organizzativa e Valori.
_____________________________________________________________________________________

Il teatro d’azienda

teatro d’azienda

La rappresentazione teatrale è un potente strumento di interpretazione, analisi e cambiamento della vita organizzativa, poiché la realizzazione di una rappresentazione delle dinamiche organizzative permette una maggiore capacità di visione d’insieme e di analisi sistemica dell’Organizzazione, evidenziando come i comportamenti individuali si influenzano vicendevolmente impattando sul clima e sulla cultura organizzativa.

Nella messa in scena teatrale l’organizzazione rappresenta se stessa, le proprie dinamiche relazionali e la sua capacità di utilizzare (o non utilizzare) questi elementi per raggiungere gli obiettivi organizzativi.

Il teatro d’azienda risulta particolarmente efficace nel favorire i processi di cambiamento organizzativo, accelerando tali processi e rendendo visibile quale sarà il punto di approdo, mobilitando le energie e il commitment necessari per realizzarlo. Ma, al tempo stesso, permette di evidenziare e rielaborare i timori connessi ai processi di cambiamento organizzativo riducendo, in tal modo, le resistenze al cambiamento stesso.

Inoltre, attraverso la formazione basata sul teatro, è possibile sviluppare competenze relative a:

  • relazioni interne e con l’esterno;
  • gestione dei conflitti;
  • leadership e gestione dei gruppi di lavoro;
  • negoziazione.
_____________________________________________________________________________________

Il teatro d’azienda – Enrico V

Enrico V

Tra i diversi modelli di leader che Shakespeare presenta attraverso i suoi personaggi, Enrico V è forse quello più complesso e articolato e, per questo, utile a una riflessione profonda sulla managerialità e sulle dimensioni che ne possono favorire l’efficacia rispetto a un contesto dato.

Le principali caratteristiche che emergono dalla figura di Enrico sono:

  • l’ispirazione e la capacità di essere fonte di ispirazione per gli altri;
  • la capacità di creare, proporre e far accettare una vision;
  • la capacità di gestire il caos e la complessità del contesto;
  • la capacità di leggere, interpretare e sostenere l’impatto emotivo del cambiamento.

Queste capacità, inoltre, vengono accompagnate in maniera realistica da una serie di difficoltà, debolezze, criticità che rendono questa figura, non un “mito” irraggiungibile, ma una figura reale e concreta con la quale confrontarsi al fine di innescare processi di cambiamento consapevole circa le proprie modalità di azione manageriale.

L’intervento formativo prevede una continua alternanza tra momenti di attivazione/drammatizzazione e momenti di sistematizzazione e riflessione.

La prima fase è costituita dalla rappresentazione (da parte di attori professionisti) di alcune scene tratte dall’Enrico V; scene, che per il loro contenuto, ben si prestano alla evidenziazione di temi cardine all’interno dell’azione manageriale: la creazione del consenso, la gestione dei conflitti, la mobilitazione delle risorse interne ed esterne, ecc.

Nella fase di debriefing, questi elementi vengono evidenziati e (attraverso diverse attività – sia di drammatizzazione, sia esercitative e di autovalutazione) declinati a livello individuale, al fine di innescare un processo di autosviluppo consapevole.

Infine, i processi individuali vengono confrontati con la realtà organizzativa di riferimento, per cogliere potenzialità e criticità legate al trasferimento degli elementi oggetto dei processi di apprendimento.


Aire HR è certificata ISO 9001:2008
Categoria EA 37